Il tetto del mondo fra passato e presente

Sulla base di dati storici e attraverso esperienze personali Tona racconta la storia del Tibet cercando di capire che cosa ha portato alla attuale tensione che domina nel Paese delle Nevi sotto il giogo cinese.

La narrazione parte dagli antichi miti e dalla creazione del grande impero tibetano che dominò l’Asia centrale nell’ottavo secolo. Seguirono complesse vicende che, fra guerre, invasioni e “missionari” venuti dall’India, fecero del buddismo la religione di stato e portarono al governo teocratico dei Dalai Lama.

Periodi di autonomia alternati a dominazioni esterne si susseguirono nei secoli finché nel 1950 l’esercito della Repubblica Popolare Cinese invase il Paese delle Nevi attuando, con il mitra e i carri armati, la cosiddetta “pacifica liberazione”. Il Dalai Lama fuggì in India e in Tibet ebbe inizio una serie di eventi tragici che ancor oggi esplodono in movimenti di rivolta soffocati nel sangue.

Il racconto trasmette il calore di chi ha visto e vissuto. Tona ha viaggiato per il Tibet per più di vent’anni con e senza la figlia Hildegard, antropologa per l’Università di Cambridge, ed è presidente della associazione Eco Himal Italia che nelle regioni himalayane ha creato e sostenuto strutture scolastiche e sanitarie. È stata così testimone di momenti di apertura e di chiusura, ha visto il moltiplicarsi delle grandi infrastrutture -strade, aeroporti, ferrovie, ospedali e scuole-  ed è anche stata testimone delle tensioni, degli scontri e della disperazione di coloro che oggi si danno fuoco e si trasformano in torce umane.